Calcolo finanziamento: come determinare la rata

Prima di sottoscrivere un finanziamento è bene farsi un’idea sull’entità della rata per almeno un paio di ottimi motivi: innanzi tutto ci si rende conto se si sarà in grado di far fronte semza troppi problemi all’impegno mensile e poi sarà più semplice fare un confronto tra le proposte avanzate dai vari istituti di credito, in modo così da individuare quella più conveniente. Scopriamo come effettuare il calcolo del finanziamento: la prima cosa da fare è conoscere i dati necessari per determinare la rata.

Cosa serve per fare il calcolo del finanziamento

I dati fondamentali per fare il calcolo del finanziamento sono cinque: serve conoscere il Tan, il Taeg, l’importo finanziato, il numero totale delle rate e la frequenza con cui queste devono essere pagate. Il Tan è il tasso annuo nominale, ovvero il tasso applicato dalla banca come remunerazione per il denaro prestato, mentre il Taeg è il tasso effettivo annuo globale, ovvero la percentuale che sintetizza il costo complessivo del finanziamento, formato non solo dagli interessi della banca, ma anche da tutte le altre spese e gli oneri connessi all’operazione (ad esempio spese per l’assicurazione, costi di istruttoria, gestione del finanziamento). Questi due dati possono variare da istituto a istituto anche per forme di prestito simili e per gli stessi importi, quindi quando si vuole fare un confronto tra diverse soluzioni di prestito è proprio il Taeg l’elemento da considerare maggiormente: il finanziamento che prevede il tasso annuo effettivo globale più basso sarà anche quello più conveniente per il richiedente.

Per determinare la rata il metodo più comodo è sicuramente quello di sfruttare il servizio di calcolatore online messo a disposizione da tanti siti internet, alcuni dei quali molto famosi: basta inserire l’importo del finanziamento, la durata del piano di rimborso espressa in mesi e il tasso di interesse applicato. Per avere un risultato più vicino alla realtà nello spazio dedicato all’interesse si deve inserire il Taeg, in modo da poter includere nel calcolo del finanziamento anche tutti gli oneri e le spese aggiuntive. Per chi non si fida tanto di questi calcolatori online e vuole provare a determinare la rata in autonomia, lo strumento giusto è Excel: in rete è possibile trovare un modello creato apposta; dopo aver impostato la tabella di calcolo l’utente deve inserire i dati richiesti (che sono sempre quelli, ovvero importo richiesto, tasso d’interesse e numero delle rate). Quelli che hanno una certa dimestichezza con la matematica possono anche armarsi di carta, penna e calcolatrice e applicare la formula algebrica che permette di determinare la rata senza ricorrere necessariamente all’utilizzo del computer.

Come determinare la rata

Come dicevamo prima, conoscere l’importo della rata permette al richiedente di sapere se l’impegno mensile può essere affrontato senza troppi problemi. Giusto per fare un semplice esempio, una persona che riceve ogni mese uno stipendio di 1.000 euro farà molta fatica a sopportare delle rata da 200 euro se già deve pagare un affitto di 400 euro e utenze per altri 200 euro; per un profilo di questo tipo è meglio cercare finanziamenti che prevedano il pagamento di rate più basse. Si può abbassare l’entità dell’impegno mensile aumentando il numero delle rate (quindi allungando la durata del prestito) oppure cercando gli istituti eroganti che offrono le condizioni più convenienti ed eventualmente delle opzioni che rendano il prestito più flessibile (diverse finanziarie offrono l’opportunità di saltare una rata o di modificarne l’importo).

Il confronto tra le varie soluzioni è molto importante, visto che una scelta ponderata può far risparmiare qualcosa ogni mese. Per calcolare il costo di un finanziamento è possibile richiedere vari preventivi (ormai tramite il web è possibile ottenerli anche gratuitamente e in tempi velocissimi), ma anche gli strumenti che abbiamo elencato in precedenza per determinare la rata possono essere molto utili pure in questo caso. Supponiamo che il protagonista del nostro esempio abbia bisogno di 7.000 euro per mettere in pratica il suo progetto; sappiamo che con uno stipendio da 1.000 euro e 600 euro di spese fisse tra affitto e bollette il suo obiettivo è quello di ottenere un finanziamento che gli permetta di pagare la rata più bassa possibile. Prima di tutto bisogna trovare la soluzione più conveniente (i numeri indicati solo esclusivamente a scopo esemplificativo): un istituto per un prestito da 7.000 euro da restituire in 48 mesi richiede un Tan del 5,90% e un Taeg del 7,40%, mentre un altro prevede un Tan del 5,30% e un Taeg del 6,15%: appare subito chiaro che la seconda opzione è quella più vantaggiosa, visto che comporta il pagamento di una rata da 165 euro (mentre con la prima l’importo da pagare ogni mese ammonta a 169 euro). Dopo aver individuato l’istituto che per il suo profilo propone il Taeg più vantaggioso, l’utente potrebbe fare un po’ di prove con i simulatori online per individuare la combinazione di rata e durata a lui più congeniale, valutando bene le sue possibilità di spesa mensile e la voglia di non impegnarsi troppo a lungo.

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