Come cancellarsi dalla banca dati della Crif

Quando un istituto di credito riceve una richiesta di finanziamento effettua subito un controllo sull’affidabilità del potenziale cliente controllando le informazioni che lo riguardano e che sono presenti nel Sistema di Informazione Creditizia (SIC): chi risulta essere un cattivo pagatore farà molta fatica ad ottenere il finanziamento, quindi può essere importante sapere come cancellarsi dalla banca dati della Crif.

Le informazioni presenti nel sistema e la segnalazione

Innanzi tutto bisogna specificare che in Crif sono presenti solo le informazioni relative ai rapporti di credito e che i dati possono essere negativi (ad esempio il ritardo o il mancato pagamento di una rata del mutuo), neutri (la mera richiesta di un finanziamento rappresenta un’informazione neutra) e positivi (pagamenti effettuati con regolarità). Tutte queste informazioni servono per delineare in modo oggettivo il profilo creditizio di una persona, sia in termini di affidabilità che in termini di indebitamento complessivo. La segnalazione come cattivo pagatore può essere inviata al SIC dagli istituti di credito solo in caso di ritardato o mancato pagamento di almeno due rate consecutive.

Quindici giorni prima di inserire una segnalazione negativa l’istituto di credito deve inviare al cliente una comunicazione scritta: se il debitore paga in tempo, la segnalazione non viene inviata e nessuno verrà mai a conoscenza del ritardo. Se la banca invia la segnalazione senza prima inviare la comunicazione scritta al debitore, questi può chiedere la cancellazione del proprio nome dalla Crif e richiedere gli eventuali danni conseguenti alla segnalazione. Questa (errore o mancato aggiornamento da parte dell’istituto di credito) è l’unica situazione in cui è possibile cancellarsi dalla banca dati della Crif in presenza di informazioni negative. La cancellazione anticipata è invece consentita per le informazioni neutre o positive.

I termini per la cancellazione dalla banca dati della Crif

I dati presenti in Crif si cancellano automaticamente dopo un determinato periodo che varia in base alle specifiche situazioni:

  • le richieste di finanziamento si cancellano dopo 6 mesi (dopo 1 mese se la richiesta viene respinta o il cliente rinuncia);
  • il ritardo del pagamento di una rata (se viene sanato in tempo) non viene segnalato;
  • la segnalazione della morosità di due rate che vengono poi sanate viene cancellata dopo 12 mesi dal pagamento;
  • se la morosità riguarda almeno tre rate, la cancellazione avviene dopo 24 mesi dal momento del loro pagamento;
  • se non viene effettuato il pagamento delle morosità, la segnalazione rimane nella banca dati fino a 36 mesi dopo la scadenza contrattuale del finanziamento.

Come detto, la cancellazione dalla banca dati della Crif prima dei termini appena elencati è sempre possibile per quanto riguarda le informazioni neutre o positive, mentre in caso di informazioni negative è possibile solo in caso di errore o di mancato aggiornamento da parte dell’istituto di credito.

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