Comprare casa con il mutuo conviene?
Una domanda che ci viene posta spesso, negli ultimi mesi, è questa: comprare casa con il mutuo, oggi, conviene? La risposta, banalmente, potrebbe essere un semplice si. Volendo andare più a fondo alla questione, però, è giusto analizzare tutti i pro e i contro del fare un investimento del genere in questo preciso momento, analizzando i tassi di interesse dei finanziamenti erogati dalle banche oltre, ovviamente, al costo degli immobili.
Da questo è nata l’idea per questo breve articolo in cui abbiamo cercato di analizzare la questione cercando di avere un impatto quanto più distaccato possibile per valutare al meglio la convenienza dell’investimento.
Cominciamo subito con il capire se i mutui, alle attuali condizioni (che dovrebbero rimanere più o meno stabili per tutto il 2016) siano davvero convenienti. Come tutti noi ben sappiamo attualmente i tassi di riferimento sono ai minimi storici e non di rado si riesce a strappare un tasso fisso inferiore al 3% o un variabile intorno al 2%.
In linea di massima, quindi, non possiamo che sottolineare l’assoluta convenienza dei mutui. Ma quale scegliere tra tasso fisso e variabile? Finchè i tassi di interesse rimangono questi la nostra scelta ricade sul tasso fisso e ti spieghiamo subito il perchè.
I tassi di interesse sono destinati a crescere nel medio e lungo periodo. Questo non è un punto di vista ma, al contrario, un dato di fatto in quanto gli attuali livelli permarranno solo finchè la BCE vuole stimolare l’economia. Insomma tassi prossimi allo zero sono un’eccezione che potrebbe durare qualche anno, ma sulla media distanza si tornerà a salire.
Se stai stipulando un classico mutuo con durata 20 anni o più la scelta del tasso fisso è quasi obbligata. Se stai stipulando un mutuo a 10 anni puoi anche valutare e, prendendo qualche rischio, prendere un variabile puro o un variabile con cap.
Ora che abbiamo vist la situazione per ciò che riguarda i finanziamenti cerchiamo di capire se conviene comprare casa. Sicuramente va detto che fare un discorso così generico è sempre molto complesso in quanto ci sono delle forti differenze in ambito territoriale.
In linea di massima, però, gli attuali prezzi degli immobili sono almeno il 30-40% più bassi rispetto ai picchi del 2007. Va detto, anche, che in alcune zone si possono fare degli affari particolarmente appetibili, sia a scopo abitativo che a scopo di investimento.
Ovviamente nessuno può sapere fin d’ora quali saranno i prezzi medi delle abitazioni da qui a 10 anni ma è ipotizzabile che acquistare oggi possa significare veder fortemente rivalutato il proprio investimento.
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