Crif e le informazioni Creditizie

informazioni creditizie crifMolte volte sugli articoli che parlano di finanziamenti si legge che l’accesso al credito può risultare particolarmente difficile per chi risulta essere segnalato in Crif: ma cos’è questa Crif, a cosa serve e come funziona?

Cos’è e come funziona la Crif

La Crif è la Centrale di Rischio Finanziario, una società privata che gestisce il Sistema d Informazioni Creditizie (SIC); in pratica stiamo parlando di un’immensa banca dati che raccoglie tutte le informazioni inviate dai vari enti finanziatori in modo da poter offrire gli strumenti per valutare nel modo più oggettivo possibile il profilo creditizio dei soggetti interessati. Al contrario di quello che molti pensano, la Crif non contiene solo le informazioni negative: gli istituti finanziatori inviano dati al sistema quando ricevono la richiesta di finanziamento e in fase di rimborso sia quando il debitore paga in modo regolare che quando si dimostra inadempiente. È quindi sbagliato definire la Crif come una sorta di elenco di cattivi pagatori.

Quando ricevono una domanda di finanziamento, gli istituti di credito possono cercare informazioni sullo storico finanziario del richiedente, in modo da poterne valutare l’affidabilità. La banca o la finanziaria può accedere ai dati relativi ad un determinato soggetto solo se questi ha presentato una richiesta di prestito oppure se il finanziamento è già stato concesso ed è ancora attivo. Il singolo soggetto può invece richiedere una visura della sua posizione in ogni momento: per farlo deve inoltrare una richiesta alla Crif, che entro 15 giorni deve fornire una risposta. Prima di segnalare nella banca dati il ritardo nei pagamenti da parte di un cliente, la banca deve avvisare il debitore, in modo che si possa verificare la presenza di eventuali errori.

La cancellazione delle informazioni dal Sistema di Informazioni Creditizie

In ogni caso la segnalazione in Crif non è un indelebile marchio a fuoco: i dati presenti nel Sistema di Informazioni Creditizie (sia quelle positive che quelle negative) vengono cancellate in modo automatico dopo un certo periodo; la lunghezza di questo lasso di tempo varia in base alle specifiche situazioni ed è stabilita dal Codice di Deontologia e Buona Condotta per i sistemi informativi gestiti da privati in relazione a crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti: ad esempio i dati relativi ad eventuali ritardi vengono cancellati dopo un anno dalla regolarizzazione della situazione se le rate in questione sono al massimo due, mentre occorrono tre anni dall’estinzione del finanziamento se i ritardi nei pagamenti delle rate non vengono mai sanati.

Segnalazione in Crif: cosa comporta

Una volta segnalati in Crif per mancato pagamento, o per ritardi che si sono ripetuti nel tempo, sarà più difficile accedere al credito. In sostanza quando si andrà a chiedere un prestito o un mutuo si avranno maggiori difficoltà per via di questa segnalazione. Ovviamente non bisogna scoraggiarsi perchè c’è comunque modo di potersi cancellare dalla banca dati. A breve pubblicheremo una veloce guida dedicata proprio a questo aspetto.

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