Finanziamenti Prestitalia
Circa venti anni fa nacque la società finanziaria Prestitalia: nel corso del tempo questo soggetto è riuscito ad imporsi nel mondo dei finanziamenti, aderendo alla convenzione con l’Inps (in modo da poter erogare prestiti a tassi agevolati a favore degli iscritti) ed entrando nel gruppo UBI Banca; facciamo la conoscenza dei finanziamenti Prestitalia, con la cessione del quinto e il prestito delega che rivestono il ruolo di prodotti di punta.
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Le caratteristiche dei finanziamenti Prestitalia
Nell’elenco dei finanziamenti Prestitalia troviamo quindi il prestito con cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali, per pensionati e per dipendenti privati; per ognuna di queste categorie la finanziaria propone dei prodotti specifici. In linea generale si può dire che si tratta di una particolare forma di prestito personale (ovvero non finalizzato) che esiste fin dal 1950, anche se inizialmente era disponibile solo per i dipendenti pubblici; le caratteristiche principali del prestito con cessione del quinto sono:
- la comodità rappresentata dal rimborso che avviene tramite trattenuta diretta in busta paga o sulla pensione (in pratica si occuperà il datore di lavoro o l’ente pensionistico a versare l’importo della rata all’istituto erogante);
- la riservatezza rappresentata dalla firma singola: non sono richieste le firme di coobbligati;
- la sicurezza derivante dal tasso fisso e dalla rata costante per l’intera durata del piano di rimborso;
- l’elasticità, che coincide con la possibilità di sfruttare la cessione del quinto come debito di consolidamento per estinguere i finanziamenti precedenti con la praticità di avere un unico impegno mensile.
La durata del finanziamento può andare dai 24 ai 120 mesi, mentre l’importo massimo erogabile viene fissato caso per caso in base a vari fattori, tra cui le esigenze del cliente e la sua retribuzione mensile. Le rate hanno cadenza mensile, tasso fisso e un importo costante che, per legge, non può essere più alto di un quinto dello stipendio o della pensione; l’importo dell’impengo mensile viene trattenuto dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico che si occupa di versarlo alla finanziaria. Oltre allo stipendio non vengono richieste ulteriori garanzie, però chi richiede un prestito con cessione del quinto è obbligato a sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi vita e perdita dell’impiego.
Cessione del quinto per dipendenti pubblici, pensionati e dipendenti privati
Uno dei finanziamenti Prestitalia è la cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali: in questa fase del 2017 è in corso una promozione a favore di coloro che rientrano in questa categoria e che al termine del finanziamento non avranno più di 45 anni, con l’applicazione di un Tan fisso al 5,60%. La società finanziaria fa quindi tre esempi: è possibile ottenere 10.000 euro da restituire in 120 rate mensili da 118,53 euro e con il Taeg del 7,73% il totale dovuto ammonta a 14.223,60 euro; se si vuole ottenere una somma pari a 20.000 euro, il rimborso avviene con 120 rate da 236,83 euro e con il Taeg del 7,71% il totale dovuto ammonta a 28.419,60 euro; chi riesce ad ottenere un importo di 30.000 euro dovrà rimborsarlo con 120 rate da 354,52 euro e con il Taeg del 7,66% l’importo dovuto ammonta a 42.542,40 euro.
C’è poi la versione della cessione del quinto per i pensionati: grazie alla convenzione con l’Inps sottoscritta nel 2008 da Prestitalia, oltre alla tradizionale comodità e alla tipica sicurezza di questa forma di finanziamento si è aggiunta la convenienza dei tassi agevolati concordati dalla finanziaria con l’istituto previdenziale. Possono beneficiare della convenzione i pensionati Inps, ex Enpals ed ex Indap che non avranno più di 80 anni alla scadenza del prestito; i vantaggi sono rappresentati dalle condizioni economiche preferenziali, dalle comodità dovuta alla gestione telematica dell’intera pratica (gestita da Prestitalia) e dai rapidi tempi di erogazione. Dal 2005 anche i dipendenti privati possono richiedere un prestito con cessione del quinto senza che il datore di lavoro possa opporre rifiuto, quindi anche questo prodotto è entrato a far parte dell’elenco dei finanziamenti Prestitalia.
Il prestito delega
Chi ha necessità di importi superiori a quelli che si possono ottenere con la sola cessione del quinto può richiedere anche il prestito delega: fondamentalmente è un finanziamento molto simile alla cessione del quinto grazie al quale la rata mensile può essere raddoppiata, arrivando fino al 40% dello stipendio. A differenza del quinto “tradizionale”, il doppio quinto (come spesso viene chiamato il prestito delega) non è regolato dalla legge, ma può essere erogata solo in presenza di una convenzione tra l’azienda pubblica o privata per cui lavora il dipendente oppure verificando ogni volta la disponibilità del datore di lavoro ad accettare l’operazione. Anche in questo caso il rimborso avviene con trattenuta diretta sullo stipendio, non vengono richieste firme di coobbligati e le rate rimangono costanti per l’intera durata del finanziamento. Prestitalia applica un tasso annuo nominale fisso del 7,20% per i dipendenti di amministrazioni statali o di enti pubblici, mentre per i dipendenti di aziende private o parapubbliche il Tan sale al 12,20%; oltre ai soli interessi, per ottenere il costo complessivo del credito bisogna considerare anche altre voci di spesa come le commissioni per i costi fissi di collocamento e istruttoria e gli oneri erariali.
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