Forse non tutti lo sanno, ma l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale è in grado di erogare finanziamenti sia in forma diretta che in forma indiretta: nella prima categoria rientrano i piccoli prestiti Inps, ovvero dei finanziamenti di importo contenuto che vengono erogati direttamente dall’istituto previdenziale a determinate categorie di soggetti. Scopriamo quali sono le varie forme di credito disponibile, chi vi può accedere e come.

Le tipologie di piccoli prestiti Inps

Fondamentalmente i piccoli prestiti Inps possono essere suddivisi in tre categorie:

• Piccolo Prestito Gestione Dipendenti Pubblici: finanziamento riservato ai dipendenti e ai pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che consiste nell’erogazione di piccole somme il cui rimborso avviene tramite trattenute sullo stipendio o sulla pensione.
• Piccolo Prestito Gestione Magistrale: è un finanziamento riservato ai lavoratori che sono iscritti alla Gestione Magistrale; l’importo massimo è pari a due mensilità dello stipendio.
• Piccolo Prestito Gestione Fondi Gruppo Poste Italiane: è un finanziamento riservato ai dipendenti di Poste Italiane e alle società collegate; si tratta di piccoli prestiti che devono essere rimborsati con piani di durata annuale, biennale, triennale o quadriennale.

Le caratteristiche: importi, durata e chi può richiederli

I Piccoli Prestiti Gestione Dipendenti Pubblici non sono altro che quelli che ancora oggi vengono chiamati piccoli prestiti Inpdap: chi richiede questa forma di finanziamento può ottenere importi pari ad una mensilità netta dello stipendio per ogni anno di durata del piano di rimborso (una mensilità per i prestiti annuali, due mensilità per prestiti biennali, tre mensilità per prestiti triennali e quattro mensilità per prestiti quadriennali), con la possibilità di raddoppiare le somme se non ci sono ulteriori trattenute sullo stipendio. Il tasso di interesse applicato è pari al 4,25%, a cui bisogna però aggiungere le aliquote per le spese di amministrazione (0,50%) e per il premio fondo rischi (percentuale calcolata in base all’età del richiedente e alle somme erogate).

I Piccoli Prestiti Inps Gestione Magistrale sono riservati agli iscritti ex Enam e il loro importo non può superare quello di due mensilità dello stipendio; il piano di rimborso prevede il pagamento di 24 rate mensili; a differenza del Piccolo Prestito Inpdap, questo finanziamento può essere richiesto solo per determinate motivazioni elencate nel regolamento. Sull’importo erogato vengono trattenute anticipatamente la quota relativa agli interessi (con il tasso annuo all’1,50%) e quella relativa alle spese di amministrazione e fondo di garanzia (1% dell’importo lordo).

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I piccoli prestiti Inps Gestione Fondi Poste sono disponibili solo per i dipendenti di Poste Italiane SpA e delle società collegate con almeno 2 anni di anzianità di servizio; non è necessario indicare alcuna motivazione. Gli importi che si possono ottenere sono pari a 1 o 2 mensilità per i prestiti con rimborso in 12 mesi, 3 o 4 mensilità per prestiti biennali, 5 o 6 mensilità per prestiti triennali e 7 o 8 mensilità per prestiti quadriennali. Il Taeg è fisso al 5% ed i prestiti vengono erogati dietro cessione del quinto dello stipendio, quindi le rate mensili vengono pagate con addebito diretto in busta paga.