Prestiti agevolati per insegnanti (ex Enam)

prestiti enamI prestiti enam (Ente Nazionale di Assistenza Magistrale) sono stati, per moltissimi anni, uno dei prodotti di riferimento per gli insegnanti. Si tratta di finanziamenti agevolati per maestri, professori e personale scolastico in genere che potevano essere richiesti presso questo ente. Alcuni anni fa, però, l’Enam su soppresso e l’erogazione di prestiti pasò di mano all’Inpdap per poi passare definitivamente all’Inps.

Oggi, quindi, come avviene già per i prestiti inpdap, questi finanziamenti sono erogati direttamente dagli uffici territoriali dell’Inps ma hanno mantenuto il nome di prestiti enam e, almeno in parte, il proprio carattere agevolato.

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Come funzionava il prestito Enam per insegnanti

In passato questi finanziamenti venivano erogati con un tasso di interesse davvero irrisorio rispetto a quella che era la media dei prodotti sul mercato del credito. In linea di massima, infatti, l’Enam aveva previsto un tasso prossimo all’1,5% contro una media del 7-8% della maggior parte dei finanziamenti dell’epoca.

Si trattava comunque dell’erogazione di piccoli importi visto e considerato che la durata massima del prestito personale era di 24 mesi e, per legge, l’importo della rata non poteva superare il quinto dello stipendio. Per contro va detto che la procedura era leggermente più macchinosa.

Bisognava recarsi direttamente presso gli uffici Enam di competenza territoriale e avviare il protocollo di richiesta del finanziamento. In linea di massima questi prodotti hanno rappresentato, per anni, una delle tante agevolazioni dei dipendenti della pubblica amministrazione, cosa che oggi, come vedremo ora, è decisamente cambiata.

Il prestito agevolato per professori oggi

Come abbiamo detto l’erogazione di questi finanziamenti agevolati per maestre e professoresse è passata per ben 2 volte di mano. Dapprima agli uffici dell’Inpdap e poi, alla soppressione dell’ente, all’Inps.

Oggi le condizioni stabilite dall’Inps sono decisamente meno vantaggiose di quelle che erano originariamente applicate dall’Enam ma resta il fatto che si tratta sempre di prestiti personali più convenienti di quelli che si potrebbero sottoscrivere sul mercato.

L’Inps ha stabilito alcuni dettagli importanti. La durata massima del finanziamento è di 48 mesi (4 anni).  Il tasso di interesse è stato fissato al 4,25% annuo a cui va aggiunto un ulteriore 0,50 a titolo di spese amministrative. In totale siamo poco sotto il 5% mediamente 1 o 2 punti percentuali più bassi rispetto ai normali prestiti personali erogati da banche e finanziarie.

Il capitale richiedibile varia in funzione della durata del finanziamento. Per i prestiti con rimborso in 12 mesi sipuò richiedere al massimo una somma pari ad una mensilità del proprio stipendio, per quelli con rimborso 24 mesi si può richiedere l’equivalente di 2 mensilità, per quelli a 36 mesi 3 mensilità e per quelli a 48 mesi ben 4 mensilità.

In alcuni casi questi limiti possono essere ampliati fino al doppio (ossia nella scadenza a 48 mesi possono essere richiesti fino a 8 mensilità) ma a patto che sussistano alcune caratteristiche come la non presenza di altri finanziamenti o trattenute in essere e il limite del quinto cedibile.

Come richiedere il prestito agevolato Enam per insegnanti

La procedura per poter richiedere questo finanziamento è davvero molto semplice, sicuramente più che in passato. Per quanto riguarda maestri e professori, infatti, è sufficiente collegarsi al sito del ministero e accedere nella sezione dei dipendenti con le proprie credenziali.

Una volta li basterà entrare nella sezione prestiti personali dove si potrà gestire autonomamente la domanda. Si potrà selezionare importo e durata del finanziamento e avere un preventivo di rata mensile da pagare. Insomma un vero e proprio simulatore di finanziamenti.

Una volta impostato tutto correttamente si può inoltrare la richiesta senza doversi recare fisicamente all’Inps. Sempre accedendo al portale si potrà verificare lo stato della domanda per capire se è stata approvata o meno e quando avverrà l’erogazione del capitale richiesto. In linea di massima possiamo dire che nonostante l’Inps abbia rivisto al rialzo gli interessi per questi prestiti personali, questi rappresentano ancora oggi una buona opportunità per insegnanti e personale scolastico di poter accedere al credito a condizioni economicamente vantaggiose.

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