prestito inpdap prima casa

Prestiti inpdap per acquisto prima casa

Il prestito Inpdap è una tipologia molto particolare e vantaggiosa di finanziamento. L’unico problema è che non sono rivolti a tutti ma solo a particolari categorie di persone come: dipendenti pubblici e statali, i pensionati amministrati dall’Inps, gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie (Fondo Credito). Uno degli strumenti di prestito più richiesti all’Inpdap sono i prestiti pluriennali diretti e i mutui Inpdap, è così possibile procedere all’acquisto, al riscatto o alla costruzione di casa, ma solo se si tratta della prima casa. I prestiti Inpdap esistono ancora ma ora vengono gestiti ed erogati dall’Inps dopo che una riforma ha cambiato l’ordinamento e ha permesso all’Inps di inglobare l’Inpdap.

Prestito per acquisto prima casa Inpdap

Se vuoi acquistare la tua prima casa puoi chiedere un prestito diretto pluriennale all’Inpdap che verrà gestito ed erogato dall’Inps in base alle condizioni economiche in cui si trova in quel momento. I prestiti hanno durata quinquennale o decennale. Come abbiamo anticipato solo i dipendenti pubblici, statali e pensionati Inps possono avere accesso al finanziamento. Se sei un lavoratore pubblico l’Inps richiede che tu abbia un contratto a tempo indeterminato o determinato che sia però di almeno 36 mesi. La durata del prestito non potrà superare la durata del tuo contratto di lavoro.

Le finalità del prestito pluriennale diretto possono essere:

  • Acquisto della prima casa
  • Riscatto da Enti
  • Costruzione di un immobile (unica residenza)

Il tetto massimo di finanziamento che si può richiedere sono 150 mila euro. Il prestito è rimborsabile con rate fino a un massimo di 120 mesi attraverso la “cessione del quinto”. Che cos’è la cessione del quinto?

La cessione del quinto è un metodo di pagamento delle rate che prevede che il richiedente si veda trattenuto dallo stipendio o dalla pensione, un quinto del valore corrispettivo netto mensile. Il tasso annuale nominale, ovvero il TAN, ammonta al 3,5%. A questo dato bisogna aggiungere uno 0,5% previsto per le spese amministprestito inpdap prima casarative dell’Inps e il contributo al Fondo Rischi variabile a seconda dell’età del richiedente e della durata del prestito che va da un minimo di 0,96% a un massimo del 22,39%. Per richiedere un prestito pluriennale diretto bisogna fare domanda all’Inps e lo si fa su internet attraverso la propria amministrazione di competenza. Come ulteriore documento è necessario presentare un certificato di sana e robusta costituzione e tutta la documentazione inerente l’acquisto dell’immobile.

Mutuo Inpdap Prima casa

Se invece di un prestito stai cercando un vero e proprio mutuo i dipendenti pubblici e statali e i pensionati Inps possono ricevere anche questo tipo di finanziamento al fine di acquistare la prima casa. Il tetto del finanziamento in questo caso è posto a 300 mila euro.

I requisiti per accedere al mutuo sono:

  • Essere dipendente statale, pubblico o pensionato Inps iscritto da almeno 3 anni al Fondo Di Credito
  • Bisogna essere inseriti in graduatoria
  • Bisogna avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato
  • La casa deve essere unica abitazione di residenza dei componenti della famiglia
  • Le categorie catastali sono: A/2, A/3, A/4, A/5, immobili di lusso esclusi

Il tasso annuale nominale per un mutuo Inpdap è del 2,95% per i tassi fissi, mentre i mutui a tasso variabile vengono calcolati dall’Euribor con scadenza semestrale maggiorato di 200 punti base. Fare richiesta è possibile per via telematica sul portale dell’INPS, bisogna inserire il codice fiscale, il PIN per interagire e allegare la documentazione inerente l’immobile e il nucleo familiare (Stato di famiglia).

Acquisto prima casa del figlio

Altra tipologia di servizio offerto dall’Inps e Inpdap è la possibilità di acquistare la prima casa a uso residenziale per il figlio. Le persone ammesse sono sempre i dipendenti pubblici, statali o i pensionati Inps. Per ottenere il prestito è necessario che il figlio sia maggiorenne e non deve essere presente nello stato di famiglia. Anche qui è necessario allegare al modulo di richiesta un certificato di sana e robusta costituzione. Da allegare alla richiesta è anche l’atto notarile di compravendita che non deve essere più vecchio di un anno. Se l’acquisto non è ancora avvenuto c’è bisogno dell’atto notarile preliminare che attesti la compravendita. Altro requisito necessario è che il figlio abbia un lavoro con contratto a tempo indeterminato o una dichiarazione dei redditi con una certificazione da allegare al modulo di richiesta del prestito.

Informazioni Finali

Questa forma di finanziamento è a tasso agevolato, quindi è molto più conveniente rispetto a un prestito o mutuo richiesto in banca, permette di abbattere i costi anche il fatto di ottenere il prestito con la cessione del quinto.

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