Esistono prestiti personali a 15 anni?

Come abbiamo avuto modo di dire in più occasioni i prestiti personali hanno, solitamente, scadenza a 120 mesi, ossia 10 anni. Tuttavia delle volte si può aver bisogno di allungare i tempi del rimborso per evitare che l’importo della rata salga troppo e diventa insostenibile. Proprio a questo proposito ci ha scritto il nostro lettore Marco Vincenzi che ci ha chiesto se esistono prestiti personali a 15 anni.

Cerchiamo di dare una risposta a questa domanda per capire fino a quale scadenza si possa arrivare a dilazionare un capitale.

Prestiti personali a 15 anni: quali banche li erogano?

Sul web si trovano poche informazioni e tutte molto approssimative per quel che riguarda i finanziamenti con scadenza a 180 mesi. Per prima cosa va detto che non tutti gli istituti di credito erogano questi prodotti in quanto, solitamente, la maggior parte dei prestiti prevede una durata massima di 10 anni.

Tra i pochi andiamo a segnalare Banca Intesa, che per alcuni prestiti personali (tra cui il Prestito Proteggi Mutuo) prevede una scadenza superiore ai 120 mesi, e la finanziaria Finonline che prevede l’erogazione di finanziamenti con durata superiore ai 15 anni.

Molto interessanti anche i prodotti erogati da Unicredit e MPS che, in alcuni casi, possono essere sottoscritti con scadenza a 180 mesi. Va detto che spesso, questa tipologia di prodotti rientra nella categoria dei prestiti per consolidamento debiti che vengono erogati per far fronte a tutti i debiti con un unico finanziamento (così da avere una sola rata).

Prestiti personali 15 anni: alcune considerazioni

Da segnalare che la maggior parte degli istituti di credito prevedono un piano di applicazione dello spread su base crescente. Questo significa che, all’aumentare della durata del finanziamento aumenta anche lo spread applicato e, di conseguenza, il tasso di interesse.

Tanto per fare un esempio pratico Finonline prevede uno spread dell’1,5% per i prestiti a 10 anni e dell’1,75% per quelli a 15 anni. Questa differenza, seppure minima, può comportare un costo aggiuntivo importante da sopportare ed è bene esserne consapevoli per non trovarsi in difficoltà.

Un altro aspetto che ci teniamo a sottolineare è che molti istituti di credito non prevedono l’erogazione di finanziamenti con durata superiore ai 10 anni ma, è pur vero, che su richiesta (e qualora vi siano garanzie a sufficienza) la quasi totalità delle banche è in grado di erogare finanziamenti di durata superiore ai 15 anni. In molti casi, però, vengono erogati sotto forma di mutui e, di conseguenza, richiedono la garanzia di un immobile per poter essere richiesti.

In alcuni casi la scadenza a 180 mesi è prevista anche nei prestiti con le cambiali, di cui abbiamo già avuto modo di parlare in maniera approfondita, anch’essi legati ad una garanzia immobiliare.

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