Prestiti personali Polizia Municipale

Il personale della Polizia Municipale può usufruire di prestiti e finanziamenti agevolati, sia presso banche e finanziarie convenzionate con il Corpo, sia direttamente presso l’Inps. L’istituto di Previdenza sociale infatti gestisce ed eroga i prestiti Inpdap, particolari prestiti con la cessione del quinto rilasciati a condizioni particolarmente favorevoli.

Inoltre, oltre ai prestiti personali, in caso di protesti o pignoramenti il personale della Polizia municipale può sempre ricorrere alla cessione del quinto o al prestito delega.

Prestito agevolato per vigili urbani

In assenza di problemi legati ai mancati o ritardati pagamenti, il personale della Polizia municipale può richiedere prestiti personali finalizzati o non a condizioni agevolate, presso banche e finanziarie convenzionate con il Corpo. La differenza è che con i prestiti personali finalizzati l’importo erogato è vincolato alla presentazione del preventivo di spesa, che sia per l’acquisto di un’auto, di elettrodomestici o per una ristrutturazione edilizia.

>> CLICCA QUI E OTTIENI SUBITO UN PREVENTIVO PER IL MIGLIOR PRESTITO <<

Inoltre solitamente è possibile ottenere su questo tipo di prestiti condizioni leggermente migliori. Invece i prestiti personali non finalizzati possono essere usati liberamente, anche per ottenere semplicemente liquidità o per fini misti.

Gli importi massimi richiedibili si aggirano solitamente sui 60.000€, rimborsabili da 12 a 120 mesi a tasso fisso per tutta la durata del prestito. Per richiedere un prestito personale è necessario presentare l’ultima busta paga, il proprio documento d’identità ed il codice fiscale, mentre in alcuni casi possono essere richiesti documenti aggiuntivi come utenze domestiche intestate, estratto conto bancario, la firma di un garante o il TFR a garanzia del prestito.

Cessione del quinto per lavoratori della Polizia municipale

In caso di pignoramenti, protesti o segnalazioni ai Crif, il personale della Polizia municipale può sempre richiedere la cessione del quinto, un particolare prestito personale non finalizzato. La cessione del quinto si contraddistingue dalla cessione della quota cedibile, fino ad un massimo del 20% dello stipendio netto mensile. Gli importi richiedibili sono perciò vincolati a tale quota mensile di rimborso, per una durata massima del prestito di 120 mesi, a tasso fisso.

Il pagamento delle rate avviene tramite trattenuta diretta sulla busta paga da parte del proprio datore di lavoro, ed inoltre è necessario sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria sulla vita e contro la perdita del lavoro, il cui costo è calcolato all’interno della rata.

In caso di estinzione anticipata è necessario pagare una commissione dell’1% dell’importo rimanente. Per richiedere la cessione del quinto bisogna presentare soltanto l’ultima busta paga, il proprio documento d’identità ed il codice fiscale.

Prestito delega dipendenti municipalizzate

In caso si necessiti di importi maggiori rispetto a quelli concessi con la cessione del quinto, il personale della Polizia municipale può sempre richiedere il prestito delega. Si tratta di un’altra cessione del quinto, con la quale è possibile aumentare la quota cedibile fino al 40% dello stipendio netto mensile.

Per il resto il prestito delega si comporta come una normale cessione del quinto, a tasso fisso, con durata massima di 120 mesi e pagamento delle rate tramite trattenuta diretta sullo stipendio. Inoltre è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione sulla vita e contro l’eventuale perdita del lavoro, il cui costo è sempre compreso all’interno della rata mensile.

Per richiedere il prestito delega bisogna avere un contratto a tempo indeterminato ed un’anzianità di servizio minima di almeno 4 mesi.

Prestiti Inpdap

Il personale della Polizia municipale oltre ai normali prestiti personali, alle cessioni del quinto ed ai prestiti delega, può accedere a dei particolari prestiti ex Inpdap oggi gestiti dall’Inps. Si tratta di prestiti concessi a condizioni agevolate ed a tassi d’interesse inferiori alle medie di mercato, divisi in tre tipologie, i piccoli prestiti, i prestiti pluriennali diretti ed i prestiti pluriennali garantiti.

Piccoli prestiti Inps per la Polizia municipale

Con i piccoli prestiti il personale della Polizia municipale iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie, può richiedere prestiti da una fino ad un massimo di 8 mensilità, rimborsabili da 12 a 48 mesi.

I piccoli prestiti Inpdap non richiedono motivazioni e possono essere richiesti dai lavoratori con contratto a tempo indeterminato o determinato, purché con durata del conttrato almeno di 36 mesi. Il tasso d’interesse è del 4,25%, più uno 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps ed un’aliquota per il Fondo Rischi, che può andare dallo 0,17% all’1,20% a seconda dell’età del richiedente e della durata del prestito.

I piccoli prestiti possono essere richiesti anche se protestati o pignorati, ed il pagamento avviene tramite trattenuta diretta sulla busta paga con la quota della cessione del quinto. Per richiederlo è necessario presentare la richiesta per via telematica, tramite la propria Amministrazione di competenza.

Prestiti pluriennali diretti Inps

Per i prestiti di maggiore entità, il personale della Polizia municipale può sempre richiedere un prestito pluriennale diretto, purché sia in servizio ed iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie da almeno 4 anni. In caso di contratto a tempo determinato questo deve essere di almeno 36 mesi, il prestito non deve superare la durata restante del contratto ed è necessario vincolare il TFR maturato a garanzia del prestito.

I prestiti pluriennali diretti possono avere una durata di 60 o 120 mesi, con un tasso d’interesse nominale del 3,5%, più uno 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps ed un’aliquota variabile per il contributo al Fondo Rischi, che può andare dallo 0,96% al 2,28% a seconda dell’età del richiedente e della durata del prestito.

Questi prestiti possono anche essere rinnovati dopo 2 anni per quelli a 60 mesi, mentre per quelli a 120 mesi devono passare almeno 4 anni. La richiesta deve essere sempre inviata telematicamente all’Inps, tramite la propria Amministrazione. I prestiti pluriennali diretti necessitano di una motivazione certificata, per problemi familiari, personali o per l’acquisto della prima casa. Comunque l’elenco preciso delle motivazioni accettate è consultabile sul sito dell’Inps.

Prestiti pluriennali garantiti Inps

Il personale della Polizia municipale può infine usufruire dei prestiti pluriennali garantiti, dove l’Inps offre una garanzia in caso di morte, riduzione dello stipendio o cessazione dal servizio senza diritto alla pensione da parte del debitore.

Per richiedere questi prestiti bisogna sempre essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie da almeno 4 anni, ed in caso di contratto a tempo determinato avere una durata di almeno 36 mesi e vincolare il proprio TFR a garanzia del prestito.

Si tratta di un prestito tramite cessione del quinto, con importi vincolati alla rata mensile fino ad un massimo del 20% dello stipendio netto, con una durata che può essere di 60 o 120 mesi. Il tasso d’interesse è quello fissato dalla banca o dalla finanziaria convenzionata, al quale bisogna aggiungere uno 0,5% per le spese amministrative dell’Inps, più un’aliquota per il Fondo Rischi dell’1,5% per i prestiti a 60 mesi e del 3% per quelli a 120 mesi.

La richiesta va effettuata tramite la propria Amministrazione d’appartenenza esclusivamente per via telematica.

Conclusioni

Il personale della Polizia municipale può usufruire di moltissimi strumenti per ottenere prestiti a condizioni agevolate, come i prestiti personali finalizzati o non. In caso di protesti, pignoramenti o segnalazioni ai Crif poi, può sempre usufruire dei prestiti tramite la cessione del quinto o del prestito delega, richiedibili con la sola busta paga a tassi agevolati fino a 120 mesi.
Infine ci sono a disposizione i prestiti Inpdap oggi gestiti dall’Inps, come piccoli prestiti fino ad 8 mensilità con un TAN del 4,25% o prestiti pluriennali fino a 120 mesi, con tassi d’interesse agevolati al 3,5% o garanzia dell’Inps stessa.

>Puoi leggere anche:

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *