Prestiti senza busta paga
Parlare oggi di prestiti senza busta paga o garanzie è un aspetto davvero molto delicato. In seguito alla forte crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni, infatti, è diventato davvero molto più complesso riuscire ad ottenere la fiducia della banca senza offrire in cambio delle reali e solide garanzie. Mentre in passato si potevano ottenere con una discreta facilità anche somme consistenti, oggi la musica è cambiata.
Per avere un prestito personale ci vuole una busta paga a tempo indeterminato o, in alternativa, una pensione Inps o altre garanzie reddituali che appaiano estremamente solide.
Lo scopo di questo sito web è proprio quello di aiutarti a districarti in questo difficile mondo con la speranza che il materiale gratuito che andremo ad inserire settimanalmente possa aiutarti ad ottenere un finanziamento e a soddisfare le tue esigenze.
Contenuti
Prestiti la busta paga e le Garanzie alternative
Come abbiamo detto la busta paga, il cud (per i liberi professionisti, o il cedolino della pensione sono le garanzie preferite dalle banche. Chi non dovesse disporre di queste può sempre fornire garanzie alternative.
Ad esempio si potrebbe avere un immobile in affitto. Questo “reddito” potrebbe essere valutato come interessante dalla banca sorvolando sulla mancanza di una garanzia reddituale. In questo caso sarà sufficiente mostrare il contratto di affitto e fornire un estratto conto che dimostri il regolare pagamento del canone da parte dell’affittuario.
Un’altra alternativa per ottenere dei prestiti senza busta paga in maniera veloce può essere quello di dare in garanzia una rendita finanziaria. Poniamo, ad esempio, di avere un capitale investito che ci procuri un rendimento annuo. Magari potremmo non volere smobilizzare quel capitale perchè non conveniente e aver comunque bisogno di un finanziamento per avere liquidità.
Un altro esempio lampante di finanziamenti con garanzie reddituali alternative può essere rappresentato da una donna non lavoratrice che percepisca un assegno di mantenimento dall’ex marito. Anche in questo caso sarà sufficiente fornire un estratto conto della banca e la documentazione relativa all’ordinanza del giudice per poter dare una valenza a questa fonte di reddito.
Questi finanziamenti senza l’ausilio di una busta paga sono offerti sia dalle banche che dalle finanziarie. Per quanto riguarda queste ultime consigliamo di informarsi presso gli uffici Compass o Findomestic, mentre per quanto riguarda le banche consigliamo sempre di affidarsi ad un bravo consulente finanziario che possa indicarci quali soluzioni adottare e, sopratutto, a quale istituto di credito rivolgerci.
Questo perchè ogni banca adotta una politica interna diversa per l’erogazione dei finanziamenti ai clienti. Il lavoro del consulente finanziario è proprio quello di analizzare la nostra situazione e di indirizzare la pratica verso la banca che offre il prodotto più adatto alle nostre esigenze ma, anche, verso la banca che ci garantisca le probabilità più alte di successo della pratica.
Ovviamente questi sono solo alcuni consigli su come trovare soluzioni alternative qualora non disponessi di un reddito dimostrabile attraverso busta paga, cud o cedolino della pensione. Questo giusto per farti comprendere che, spesso, non è vero che si è senza garanzie!
E se non ho alcuna garanzia?
Ci sono dei casi, poi, in cui non si ha nulla da offrire alla banca. In questo caso ci sono solo 2 soluzioni: i piccoli prestiti e i prestiti tra privati (ma ti segnalo anche questa guida dedicata ai prestiti per disoccupati ).
I piccoli prestiti sono dei finanziamenti che alcune banche concedono anche senza busta paga a chi ha bisogno di piccoli importi di denaro. In questo caso il tasso di interesse sarà, sovente, molto alto con picchi che possono raggiungere i limiti di legge imposti dalla Banca d’Italia. Diciamo che questi prodotti devono essere considerati “l’ultima spiaggia”, ossia devono essere tenuti come soluzione estrema per accedere al credito. Per maggiori informazioni visita la nostra pagina dedicata ai piccoli prestiti.
I prestiti tra privati (di cui parleremo a breve dedicando una sezione apposita del sito) sono, invece dei finanziamenti tra 2 soggetti privati. In questo caso il tasso di interesse è, spesso, molto più vantaggioso rispetto a quello proposto dalle finanziarie.
In entrambi i casi, però, si possono richiedere solo piccole somme di denaro che, solitamente, devono restare entro i 2000 euro. Si tratta di importi molto ridotti ma che, in alcuni casi, possono dare sollievo a chi non riesce in altro modo ad accedere ai finanziamenti.
Prestiti personali per Giovani
Un capitolo a parte lo meritano 2 categorie, i giovani e i disoccupati, per i quali sono previste alcune forme di agevolazione. In particolare i giovani possono accedere a dei prestiti senza busta paga o garanzie specialmente se richiesti per finalità legate allo studio.
Per quanto riguarda debiti e pendenze con l’Agenzia delle Entrata vai qui: www.agenziaentrate.gov.it
Oltre ad esserci dei finanziamenti che prevedono una parte di capitale a fondo perduto in questa pagina abbiamo selezionato anche alcuni “prestiti d’onore” offerti da primari istituti di credito italiani che offrono condizioni e tassi di interesse particolarmente interessanti.
La particolarità di questi prodotti è che offrono un piano di rimborso estremamente flessibile. In sostanza si usufruisce del capitale poi una volta terminati gli studi si avrà un anno di tempo per decidere se rimborsare in un’unica soluzione il capitale o far partire il finanziamento.
Prestito personale per cattivo pagatore (cessione del quinto)
La cosa peggiore che possa capitare è quella di essere segnalati come cattivo pagatore. Purtroppo basta molto meno di quello che si potrebbe pensare: è sufficiente non pagare una rata di un mutuo o di un altro finanziamento già in essere o aver mancato di pagare (o averlo fatto in ritardo) le bollette delle utenze domestiche.
In questo casa sarà ancora più difficile riuscire ad ottenere un finanziamento dalla banca, a meno che non si opti per una cessione del quinto dello stipendio. Il motivo è presto detto: le banche tendono ad evitare i cosidetti “clienti rischiosi” per non correre il rischio di trovarsi con delle “sofferenze bancarie” in più rispetto a quelle che già hanno.
In questo caso specifico il consiglio è quello di affidarsi ad un bravo consulente finanziario che possa analizzare a fondo la situazione ed indirizzare il cliente nella direzione più opportuna da seguire. Un’alternativa è quella di approfittare dei cosiddetti prestiti tra privati come abbiamo già brevemente accennato poco sopra. Da segnalare, anche, i prestiti cambializzati, ossia dei particolari finanziamenti che vengono erogati in seguito all’erogazione di cambiali.
Prestiti personali vantaggiosi
Ci sembra opportuno, arrivati a questo punto, riassumere il tutto e dare le ultime raccomandazioni. Oggi come non mai ottenere un prestito senza busta paga o garanzie è difficilissimo, se non impossibile. Per ottenere un prestito personale ci vuole una busta paga, una pensione o un reddito da lavoro autonomo che sia piuttosto importante.
Se proprio non vi fossero alternative e ci si apprestasse a sottoscrivere un prestito personale con tassi di interesse molto alti (sopra il 15%) verificare sulle tabelle della Banca d’Italia che le condizioni applicate dall’istituto di credito in questione non siano illegali (vedi tassi di interesse usurai).
Qui di seguito ti fornisco alcuni approfondimenti utili:
- guida al credito per i consumatori di Banca d’Italia: una guida completa al credito realizzata dalla Banca d’Italia;
- guida ai prestiti dell’Inps: tutto quello che c’è da sapere sui prestiti inps;
- calcolo del tasso usuraio: strumento di Altroconsumo per calcolare se il tasso di interesse è usuraio;
Per maggiori informazioni su come ottenere un prestito personale con o senza busta paga ti invito a leggere le pagine del nostro sito, dove troverai guide e approfondimenti su moltissimi prodotti bancari.
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