Prestito personale insoluto e il Crif

crifCosa comporta la segnalazione in Crif per chi ha la necessità di accedere al credito? Quando non si estingue un prestito si finisce automaticamente nell’elenco dei cattivi pagatori e nello specifico nelle segnalazioni Crif, ottenerne la cancellazione non è cosa immediata.

Il Crif è una società privata che gestisce un sistema di informazione creditizia, al suo interno si trova lo storico finanziario dei richiedenti di prestiti e prodotti finanziari, che gli istituti di credito consultano prima di accordare o meno un prestito.

FAI UN PREVENTIVO VELOCE PER IL TUO PRESTITO: >>> CLICCA QUI <<<

Si finisce nell’elenco dei cattivi pagatori a causa del mancato pagamento di rate, per omissione del pagamento di alcune rate del prestito o per prestito insoluto.

Prestiti personali e Crif: alcune cose da sapere

Questa è una delle cose peggiori che possa capitare perchè quando si avrà bisogno di un nuovo finanziamento la banca o la finanziaria tenderanno a negarlo. Oggi, infatti, gli istituti di credito tendono a non erogare finanziamenti a rischio, ossia a soggetti che in passato hanno avuto problemi nel pagare le rate.

Per la cancellazione delle segnalazioni in centrale rischi ci sono diverse modalità e tempistiche a seconda che si tratti di un prestito insoluto o di un ritardo nei pagamenti delle rate, nel primo caso, bisogna aspettare 36 mesi, nel secondo caso da uno a due anni dalla data in cui viene saldato il debito.

Durante il periodo in cui la segnalazione di prestito insoluto è presente nel database crif non è possibile richiedere un altro prestito, bisognerà aspettare che passi il tempo necessario prima di provare nuovamente a fare richiesta.

Segnalazione in Crif: cosa comporta

Avere un prestito insoluto può portare ad altri tipi di problemi come la possibilità che la finanziaria che ha concesso il prestito possa rivolgersi ad un istituto di recupero crediti, all’aggiunta degli interessi di mora e le continue sollecitazioni affinché avvenga il rimborso del prestito.

Nel caso in cui il debitore non provvede alla restituzione del prestito, la società di recupero credito può procedere al pignoramento dei beni mobili e immobili e alla cessione del quinto dello stipendio. Nel complesso possiamo dire che, oggi, è consigliabile prestare la massima attenzione cercando di evitare, dove possibile, di essere segnalati come cattivi pagatori.

Una volta finiti nella lista della Crif, infatti, sarà molto difficile riuscire ad ottenere un finanziamento in tempi brevi e, sopratutto, a condizioni interessanti. Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito ufficiale della Crif, oppure di affidarsi ad un bravo consulente finanziario che possa consigliare al meglio la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

>Puoi leggere anche:

1 commento
  1. MICHELE dice:

    ma voi avete capacita e fattibilita di cancellare i problemi di chi ce li a siete disposti a cancellare , cosa ci vuole per essere cancellati cosa bisognia fare purche non ci voule una cifra alta ma che sia ragionevole grazie a voi rispondere

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *